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ROSARIO DE GAETANO
Piano Solo Performer
"SIXTY SHORT STORIES: il nuovo disco di Rosario De Gaetano"
Haiku, aforismi, racconti brevi. In questi sessanta pezzi da sessanta secondi Rosario De Gaetano ha voluto imporsi un vincolo severo, quello della durata. Ma ogni pezzo ha un suo clima espressivo definito e un suo colore, che lo aiutano a distinguersi nel ricco catalogo di gesti pianistici squadernato sulla tastiera; mentre un arco espressivo più generale cuce insieme gli articolati frammenti di quest’ora di musica. Non a caso il percorso comincia nei dintorni dello strumento, esplorandone le zone meno frequentate, la cordiera, alla ricerca di suoni allusivi ed eterei, e così si conclude. Il pianoforte è uno Yamaha mezza coda domestico, non perfetto ma dotato di un’anima, vero e proprio alter ego del musicista. Rosario ingaggia con lui un corpo a corpo dove nulla è scontato. D’altronde, niente lo è mai, per un pianista. Ascoltare per credere.
Fabrizio Versienti
"Suonare soli davanti ad un pubblico è come mettersi a nudo"
"Suonare soli davanti ad un pubblico è come mettersi a nudo: sei li seduto al pianoforte e ad un certo punto cominci a parlare di te, di ciò che sei stato, di come senti di essere ora, di quello che vorresti fare e diventare domani, delle persone e delle cose che ami, di tutto ciò che hai visto nella tua vita quotidiana, nei tuoi viaggi, nei tuoi sogni. E così, come in un film, attraverso cuore, cervello e mani, le immagini cominciano a scorrere."
Rosario De Gaetano
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BIOGRAFIA
Pur formatosi in un ambiente classico (inizia a studiare pianoforte all’età di 7 anni), a metà degli anni ’70 comincia ad esibirsi in concerti per “piano solo”, sviluppando nel tempo un pianismo contaminato dalla cultura musicale afro-americana e dei popoli del bacino del Mediterraneo, approdando ad uno stile che fonde, armonizzandoli in una visione molto personale, tutti questi elementi. Uno stile eclettico e dall’istintivo tocco musicale che fa di lui un compositore e pianista capace di spaziare dall’improvvisazione più pura, alla sapiente intrusione in panorami più canonici.
Da solista partecipa ad eventi e rassegne musicali locali, nazionali e internazionali; compone musiche originali per spettacoli teatrali, videoclip, musiche d’ambientazione per mostre etc.
Insieme ad altri musicisti baresi, crea o collabora ad alcuni progetti musicali di rilievo; tra gli altri, in ordine temporale, ricordiamo: La Bottega del Signor Oid (progressive band degli anni ’70 in attività fino al 1981), i Funkfulla (funky band degli anni ’80), Addosso Agli Scalini (cult band italiana del panorama “world music” degli anni ’90, con la quale raccoglie consensi nazionali ed internazionali e realizza due dischi e diverse compilations), IAZZOproject -libera associazione di artisti- da lui ideata e fondata nel 2003, (che ha all’attivo un’iniziativa per la pace in Medio-Oriente: “Oltre l’odio” e presenze, a diversi eventi, in “solo” e con formazioni ad hoc).
A Dicembre 2014 esce il suo primo CD da solista “ONE HUNDRED MINUTES”, facente parte del progetto artistico One Hundred Things ideato dal grafico creativo Giuseppe Santoro.
Nel giugno del 2017 inizieranno le registrazioni del suo prossimo lavoro discografico dal titolo "SiXTY SHORT STORIES".
